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Domenica 4 novembre tutti a Castel del Monte!

CIBUS Doc Tutto è cibus presenta

VIAGGIARE CON CIBUS NELL’ARTE: CASTELLI, CANTINE E CARDONCELLI.

Visiteremo:

  • Castel del Monte. simbolo del genio di Federico II
  • Le Cantine Mazzone, celebri in tutto il mondo.

Degusteremo un pranzo a base di funghi cardoncelli e carne alla brace, il tutto innaffiato dal migliore primitivo.

Domenica 4 Novembre, perciò, tutti a bordo!

Prenotazioni e maggiori informazioni allo 080/6977447 (Agenzia Madiba).

GUIDA D’ECCEZIONE: la sottoscritta, FRANZISKA CHEF!

65 euro tutto compreso (17 euro alla prenotazine in agenzia)

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Pel di carota #1. Il sedano.

Apriamo oggi il taccuino di “pel di carota”, un taccuino che si riempirà con cadenza mensile (o bisettimanale, vedremo) di racconti gastronomici tramandati assieme ai segreti ed alle virtu, ai rimedi naturali ed alle leggende connesse all’utilizzo delle piante orticole.

Iniziamo con il sedano.

Il sedano contiene composti chimici organici che, assieme al potassio, sono in grado di rilassare i vasi sanguigni. In questo modo si determina un abbassamento della pressione arteriosa, con benefici sull’apparato cardiovascolare.
Gli antiossidanti presenti nel sedano (cumarine) svolgono una funzioneutile per contrastare gli effetti dei radicali liberi. Il sedano è, quindi, un ottimo antitumorale.
Inoltre, l’assunzione favorisce il rafforzamento del sistema immunitario. Protegge anche dalle malattie tipiche della cattiva stagione. Riduce il colesterolo nel sangue e previene la gastrite.

Piccola ricetta per questa stagione, con effetti depurativi: l’insalata di mele e sedano.

Ingredienti: 200 gr. di insalata verde, 1 limone, 2 o 3 cucchiaiate di yogurt acido, 100 gr. di gherigli di noce, 4 mele renette, 2 o 3 coste di sedano.

Svolgimento: puliamo bene le coste di sedano. Grattugiamo grossolanamente. Sbucciamo le mele e le tagliamo a fettine o a pezzi. Mescoliamo tutti gli altri ingredienti assieme al succo di limone. Completiamo con l’insalata e le noci e serviamo in tavola.

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“Fatti di Grano”. Un evento nel segno della tradizione al Parco Gargasole.

Venerdì 22 giugno alle ore 18,00 vi aspetto al Parco Gargasole per uno speciale picnic all’ora dell’aperitivo per conoscere, toccare ed assaggiare grani, farine ed altri “fatti di grano”. Ricette e ingredienti della tradizione pugliese saranno i protagonisti del mio racconto culinario.

Tutto sarà mirato alla conoscenza dei grani pugliesi, alle mille ricette storiche ed agli abbinamenti con le erbe selvatiche. Ortaggi e legumi faranno da cornice assieme a canti, poesie ed aneddoti agresti e messe a votazione fotografie di piatti fumanti.

Ci saranno APRITAVOLA ed ASSAGGI a base di vegetali selvatici e non inseriti in un laboratorio didattico sulla conoscenza e l’uso di grani.

Vi aspetto!

Franziska Chef

 

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Monologo teatrale al Parco Gargasole

4 ore, dalle ore 12 alle 16 circa di sabato 14 aprile.
Tanto è durata un’entusiasmante cavalcata, un vero e proprio monologo teatrale nella storia della tradizione gastronomica barese, che ho avuto il piacere di  interpretare presso il nuovo Parco Gargasole, sito a Bari nell’omonima via intitolata al dottor Donato Gargasole.
Un misto, appunto, tra la “piece” teatrale, il laboratorio gastronomico, con annessa degustazione gratuita, racconti in dialetto barese. Un viaggio tra i segreti dell’uso in cucina delle erbe spontanee, fin quasi a sconfinare nelle credenze medievali sui poteri curativi ed afrodisiaci di alcuni frutti spontanei della terra.
Ospiti graditi Telenorba (che ha realizzato un bellissimo servizio per il suo telegiornale), il Sindaco di Bari Antonio De Caro, l’assessore al comune di Bari, Carla Tedesco, l’anima delle iniziative connesse alla riapertura del Parco, artefice principale della stessa riapertura.
Per me è stata una grandissima emozione, nonostante sia da tempo abituata a “calcare le scene”!

 

Qui sotto una gallery delle foto della giornata.
P.S. alla fine della “maratona” una graditissima sorpresa: ho avuto l’onore, assieme all’Assessore Tedesco, di fare da “cicerone” per un gruppo di studenti della Cornell University di New York, a Bari per via di un viaggio di studio della durata di sei mesi in Europa!
I “ragazzi” sono stati inondati della tradizionale ospitalità delle genti del Sud Italia ed hanno potuto degustare il mio “calzone delle signore” nonchè dell’ottimo vino locale. 🙂

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Laboratorio e racconti gastronomici al parco Gargasole sabato 14 aprile.

Alle 12.00 di sabato 14 aprile vi aspetto tutti per un’occasione speciale. La mia prima volta al Parco Gargasole!

Curerò un laboratorio con degustazioni e racconti per riflettere sull’antico rapporto fra cucina e territorio. Portate plaid e cestino da merenda!

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Sulla Gazzetta del Mezzogiorno!

La mia vittoria alla Disfida del Calzone di Cipolla di tre giorni fa è argomento dell’edizione nazionale del noto quotidiano.

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Primo premio alla Disfida del Calzone di cipolla

Della focaccia barese si conosce una e una sola versione. Del Calzone di cipolla ogni città, ogni paese, ogni contrada, ogni famiglia ha la sua ricetta.

Per questo ieri, 13 febbraio 2018, si è tenuta a Eataly “La Disfida dei calzoni di cipolla” ideata dal gastronomo Sandro Romano che nelle prime quattro edizioni ha visto trionfare le città di Altamura, Molfetta, Gravina in Puglia e Orsara di Puglia.

Perché ci sono tante ricette in giro? La ragione è semplicissima: la ricetta del calzone di cipolla si perde nella notte dei tempi. Se pensate che la migliore varietà di cipolle per preparare il calzone sono gli Sponsali (cipollotti freschi lunghi, detti a candelora o cipolle porraie), il cui nome deriva chiaramente dal latino “sponsalia”, ne coglierete agevolmente l’origine lontana.

70 i concorrenti in gara, così suddivisi: 50 nella categoria “Professionisti”, 20 in quella dei “Dilettanti”.

Una sola vincitrice: Franziska Chef!

 

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Primo Premio alla “Disfida del Calzone”!

Della focaccia barese si conosce una e una sola versione. Del Calzone di cipolla ogni città, ogni paese, ogni contrada, ogni famiglia ha la sua ricetta.

Per questo ieri, 13 febbraio 2018, si è tenuta a Eataly “La Disfida dei calzoni di cipolla” ideata dal gastronomo Sandro Romano che nelle prime quattro edizioni ha visto trionfare le città di Altamura, Molfetta, Gravina in Puglia e Orsara di Puglia.

Perché ci sono tante ricette in giro? La ragione è semplicissima: la ricetta del calzone di cipolla si perde nella notte dei tempi. Se pensate che la migliore varietà di cipolle per preparare il calzone sono gli Sponsali (cipollotti freschi lunghi, detti a candelora o cipolle porraie), il cui nome deriva chiaramente dal latino “sponsalia”, ne coglierete agevolmente l’origine lontana.

70 i concorrenti in gara, così suddivisi: 50 nella categoria “Professionisti”, 20 in quella dei “Dilettanti”.

Una sola vincitrice: Franziska Chef!

 

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Biscotti ai sette cereali

Biscotti ai 7 cereali con curcuma, zenzero, farina di saragolla, arancia, semi di girasole, di sesamo e di lino.

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Soldi del Papa e crostatine alle mele cotogne e cranberry.

Entrambi in base di frolla vegana composta da farina di saragolla, latte di soia e riso, olio extravergine di oliva, tè nero, mango, vaniglia, zucchero di canna, cannella, brandy.

La farcitura consiste di marmellata di mele cotogne e cranberry.

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